Sala conferenze del Museo Diocesano • Reggio Emilia • sabato 9 maggio ore 21
ANTONIO FAVA VOCE RECITANTE • FRANCESCA TORELLI LIUTO E CHITTARRONE • CORO CLAUDIO MERULO DI REGGIO EMILIA • PAOLA TOGNETTI COORDINATORE
PROGRAMMA
Adriano Banchieri (1568 – 1634)
Festino della sera del giovedì grasso avanti cena a 5 voci miste (1608)
(Trascrizione e interpretazione di Bonaventura Somma)
Si ringraziano Mons. Tiziano Ghirelli, Fernando G. Miele, Ufficio Diocesano Beni Culturali, Volontari del Museo Diocesano per la disponibilità e la preziosa collaborazione.
INFO| Museo Diocesano, sala conferenze – via Vittorio Veneto, 6 – Reggio Emilia
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GLI INTERPRETI
Antonio Fava
Antonio Fava è attore, autore, regista teatrale. Maestro di Commedia dell’Arte e di discipline comiche. Dirige la Scuola Internazionale dell’attore comico a Reggio Emilia, in Italia. Progetta e realizza maschere in cuoio in uso presso la sua scuola e nei suoi spettacoli. Insegna Commedia dell’Arte in Istituti, Università e Accademie d’Arte Drammatica in tutto il mondo. Espone le sue maschere in importanti musei e istituzioni culturali ed è regista internazionale. E’ autore del libro “La maschera comica nella commedia dell’arte” pubblicato da Andromeda editrice, Italia e dalla North Western University Press, USA. Ha pubblicato per ArscomicA Editrice: “Vita morte e resurrezione di Pulcinella, la maschera che ha tenuto in vita la Commedia dell’arte”.
www.antoniofava.com
Francesca Torelli
Diplomata in liuto col massimo dei voti al Conservatorio di Verona, si è poi perfezionata alla Guildhall School di Londra con Nigel North. Ha studiato canto rinascimentale e barocco con Auriol Kimber. La sua attività artistica è rivolta alla performance con gli strumenti antichi europei della famiglia del liuto: liuto rinascimentale, tiorba, arciliuto, liuto barocco, chitarra barocca, e al repertorio per liuto e voce, che canta accompagnandosi. Come solista ha partecipato a moltissimi festival e rassegne in Europa, Australia e Sud America. Ha registrato musiche per RAI Radio tre, WDR e altre radio europee, e ha partecipato come liutista a trasmissioni televisive per RAI 2, Channel 4 ecc. Ha registrato due CD come solista con musica di Alessandro Piccinini e Pietro Paolo Melli per la Tactus. Nel 2009 è stato pubblicato l’album John Dowland: Lute songs, Lute music e nel 2012 Musique pour le Roy-Soleil: Robert de Visée works for theorbo, entrambi per l’etichetta americana Magnatune. Come tiorbista ha inciso musica di autori dell’epoca barocca per le case discografiche Tactus, Stradivarius, Dynamic, Nuova Era, Mondo Musica, con gli ensembles Cappella Artemisia, Cappella Palatina, Sans Souci, Offerta Musicale, Accademia Farnese.
Nel corso della sua attività concertistica ha collaborato inoltre con l’ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’ ensemble Il Ruggiero, l’Accademia degli Astrusi, l’ensemble Vivaldi dei Solisti Veneti, la Capella Regiensis. Ha interpretato al liuto le musiche di scena per vari spettacoli teatrali e per video realizzati per mostre d’arte, con performances in duo con diversi attori, tra cui Catherine Spaak e Neri Marcorè. Ha scritto articoli e studi sui compositori di musica per strumenti antichi a corde pizzicate, pubblicati da riviste italiane e americane. Nel 2006 ha pubblicato per la casa editrice Ut Orpheus un Metodo per tiorba, il primo manuale pubblicato per questo strumento, che oggi viene utilizzato per l’insegnamento in molti Conservatori e scuole di musica in Europa, Stati Uniti e Canada.
E’ fondatrice e direttore dell’ensemble Scintille di Musica, con il quale ha registrato per EMI Classic, dal 2003 in poi, sei cd della collana Futuro Antico, in collaborazione con il cantante Angelo Branduardi. Queste produzioni, di cui Francesca Torelli è ideatrice e direttore liutista, sono dedicate alla musica italiana delle più importanti città e corti del Rinascimento. Abbinando un cantante folk-pop a un gruppo strumentale di musica classica antica, i cd e concerti della serie Futuro Antico hanno, negli intenti e negli esiti, anche una forte connotazione divulgativa della musica antica per un pubblico vasto ed eterogeneo.
Il repertorio di Francesca Torelli comprende musiche di autori di tutta l’Europa del 1500, 1600 e 1700, e musica contemporanea per liuto. Alcuni compositori di oggi hanno scritto brani per lei, tra cui Marcela Pavia, Ivan Fowler e Alberto Vina. Francesca Torelli ha svolto attività didattica con il liuto fin dall’inizio della sua carriera: ha insegnato liuto nei Conservatori di Bari e di Vicenza. Dal 2001 è docente titolare della cattedra di liuto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Svolge l’attività di insegnamento anche in formule brevi e intensive, come seminari presso istituti musicali, corsi strumentali estivi di perfezionamento (Bertinoro, Italia), master class e conferenze presso facoltà musicali universitarie in Italia e all’estero, tra cui la Escuela Universitaria de Musica di Montevideo (Uruguay), la Schola Cantorum di Basilea (Svizzera), il Conservatorio di Shanghai (Cina), la Escuela Municipal de Musica di Rosario (Argentina), le Università di Perth e Darwin (Australia).
Coro Claudio Merulo
(Bagnoli Lucia, Belvedere Caterina, Bersellini Federica, Chiarolla Raffaela, Cursini Catia, DemariaAlessandra, Gira Grazia, Liberato Loretta, Lusnia Ewa, Pederzoli Maura, Perbellini Alessandra, Pizzoli Chiara, Tognetti Paola, Turek Renata, Corradi Claudio, Gianferrari Erminio, Hyok Eun,Raffa Alessandro, Monni Matteo, Ronzoni Davide, Seung Hwa Paek, Scandura Roberto, Zanilli Alessandro)
Si costituì a Reggio Emilia nel 1957 e nel 1973 assunse definitivamente il nome di “Coro Claudio Merulo” a ricordo del famoso musicista nato in terra reggiana (Correggio 1533 – Parma 1604). Ottenne la prima importante affermazione con l’invito ad eseguire la Petite Messe Solemnelle di G. Rossini al Festival Internazionale “Autunno Musicale” di Como, e subito dopo, all’inaugurazione del restaurato Teatro Accademico del Bibbiena a Mantova. Nella sua cinquantennale attività, il coro reggiano ha tenuto, sotto la guida di diversi direttori, numerosi concerti in chiese e teatri di varie città italiane ed ha eseguito trasmissioni radiotelevisive ed incisioni discografiche. Dal 1970 è impiegato nella stagione lirica del Teatro “Romolo Valli” di Reggio Emilia e collabora con l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A. Toscanini”. Il coro, che per molti anni ha rivolto il proprio interesse quasi esclusivamente al repertorio profano del cinque-seicento di musicisti emiliani, si è poi avvicinato a nuovi generi ed autori fino al repertorio moderno.
Il suo repertorio spazia dai più importanti autori di polifonia agli oratori di G. Carissimi, al Magnificat di J. S. Bach, alla musica da camera di R. Schumann, J. Brahms e G. Faurè, alle grandi composizioni sinfonico–corali di W. A. Mozart, L. Cherubini, G. Rossini, H. Berlioz e I. Stravinskij, alle opere teatrali di H. Purcell, J. P. Rameau, G. Händel, J. Mysliveček, L. Janáček e N. Rota. Nel giugno 1997 la storica corale costitusce la Cooperativa “Coro Claudio Merulo”. Nel maggio 1998 il coro ha partecipato al gemellaggio tra la Provincia di Reggio Emilia e la cittadina tedesca di Maulbronn eseguendo un programma polifonico comprendente la “Missa Papae Marcelli” di G. P. da Palestrina nella famosa abbazia medioevale divenuta monumento culturale di rilevanza mondiale. Nello stesso anno incide per la casa discografica Fonè la “Messa di Gloria” di Pietro Mascagni sotto la direzione del M° Daniele Callegari. Nel giugno 1999, in occasione del gemellaggio con la città texana di Fort Worth (USA), si esibisce con il Coro e l’Orchestra Sinfonica della città nel Requiem di G. Faurè.
Nel 2001, in collaborazione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, produce ed esegue la “Messa di Requiem” di G. Verdi. Nel biennio 2000-2001 numerosi elementi del Coro Claudio Merulo divengono parte del Coro del Festival Verdi, impegnato per le celebrazioni del centenario verdiano al Teatro Regio di Parma. Dalla stagione lirica invernale 2001-2002 gli stessi artisti vengono confermati per far parte del Coro del Teatro Regio di Parma, partecipando a tutte le produzioni del teatro e del Festival Verdi nell’ambito del Reggio-Parma Festival. Più recentemente il coro viene impegnato in produzioni di opere contemporanee quali “La morte di Klinghoffer” di John Adams al Teatro Comunale di Ferrara e “Il Processo” di Alberto Colla al Teatro “R. Valli” di Reggio Emilia e al Piccolo Teatro di Milano. Nel 2005 il coro partecipa alla messa in scena dell’opera “Aufstieg und fall der stadt Mahagonny” di Kurt Weill rappresentata al Teatro Nazionale di Roma oltre che al Teatro “R. Valli” di Reggio Emilia. Nella stagione concertistica 2006 del Teatro Valli, il coro è in cartellone con un concerto dedicato alla musica da camera tedesca dove esegue brani per coro maschile e chitarra di F. Schubert, brani per coro femminile, arpa e due corni di J. Brahms, ed i Liebeslieder- Walzer di J. Brahms. Grande successo di pubblico e critica ha avuto il concerto di Pasqua 2007 nel Duomo di Orvieto con l’Orchestra Filarmonica “A. Toscanini” per l’esecuzione della Messa di Gloria di G. Puccini, concerto trasmesso da Raiuno. Per le celebrazioni del 50° anno dalla fondazione del Coro Claudio Merulo, in contemporanea alle celebrazioni dei 150 anni del Teatro “R. Valli”, nel maggio 2007 viene organizzato un concerto, con l’Orchestra Filarmonica “A. Toscanini”, interamente dedicato alla musica del Novecento e contemporanea: il coro, sotto la direzione di Juraj Valčuha, affronta con grande compattezza ed efficacia la Sinfonia dei Salmi di I. Stravinskij e il Credo per pianoforte solo, coro e grande orchestra di A. Pärt. Il concerto è stato inoltre eseguito all’auditorium “N. Paganini” di Parma. Nell’ambito del REC Festival di Reggio Emilia e del Festival Verdi di Parma, il coro con l’Icarus Ensemble diretto da Yoichi Sugiyama, partecipa alla realizzazione dell’opera Il tempo sospeso del volo di Nicola Sani su libretto di Franco Ripa di Meana, opera liberamente ispirata alla vita di Giovanni Falcone e rappresentata in prima assoluta al teatro Cavallerizza di Reggio Emilia. Nella stagione lirica 2007 di Reggio Emilia, il coro è presente in un’altra importante prima assoluta, quella di Miracolo a Milano, evento espressamente creato per le celebrazioni del 150esimo del teatro municipale; i cantori sono stati coinvolti nella omonima “opera in musica” scritta da Giorgio Battistelli sulla vicenda narrata da Cesare Zavattini per il film di Vittorio De Sica. Dal 2009 collabora con la Fondazione Teatro Vespasiano di Rieti nel prestigioso Reatefestival sezione Belcanto. Per le celebrazioni del 150° dell’Unità di Italia si esibisce innumerevoli volte con un programma basato sui cori d’opera e risorgimentali. Nell’ ottobre 2012, nell’ambito del festival APERTO della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, si esibisce nella messa in scena dell’ opera itinerante Tant que nous sommes vivants.