9 dicembre 2018

Auditorium “Gianfranco Masini” - Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo” • REGGIO EMILIA • Domenica 9 dicembre 2018, ore 17

Alma • Intrecci d’arte nell’Europa del secolo scorso attraverso gli occhi di una musicista

Cristina Calzolari - mezzosoprano
Loredana Bigi - soprano
Elisa Copellini - pianoforte

Silvia Perucchettirelatrice

 

In collaborazione con  EWMD

 

PROGRAMMA 

Alma Maria Mahler (-Werfel) (Vienna, 31 agosto 1879 – New York, 11 dicembre 1964)
Leise weht ein erstes Blühn, testo di Rainer Maria Rilke (1875-1926)
Kennst du meine Nächte?, testo adattato da Meine Nächte di Leo Greiner (1876-1928)
da Fünf Gesänge (1924): Ekstase, testo di Otto Julius Bierbaum (1865-1910)
                                              Der Erkennende, testo di Franz Werfel (1890-1945)
Fünf Lieder (1910): Die stille Stadt, testo di Richard Fedor Leopold Dehmel (1863-1920)
                                    In meines Vaters Garten, testo di Otto Erich Hartleben (1864-1905)
                                    Laue Sommernacht, testo di Otto Julius Bierbaum (1865-1910)
                                    Bei dir ist es traut, testo di Rainer Maria Rilke (1875-1926)
                                   Ich wandle unter Blumen, testo di Heinrich Heine (1797-1856)

 

Si ringraziano EWMD, Nadia Caraffi, Katja Brill, Davide Galimberti, M° Marco Fiorini, Dott.ssa Maria Luigia Raineri, il Personale dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Peri-Merulo”, il Personale della Biblioteca “A. Gentilucci” per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

INFO| Auditorium “Gianfranco Masini” - Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo” - via Dante Alighieri 11 – REGGIO EMILIA

Scarica il programma di sala

 

GLI INTERPRETI

Cristina Calzolari

Nata a Reggio Emilia, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova e in canto presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Orazio Vecchi” di Modena. Ha cantato diretta da Antonio Florio, Rinaldo Alessandrini, Alan Curtis, Diego Fasolis, Kees Boeke, Roberto Balconi, Andrew Lawrence-King, Ruben Jais, Reynald Giovaninetti, Claudio Cavina; registrato per le case discografie discografiche OPUS 111, Chandos, Tactus, Naxos, Symphonia, Arcana, Glossa, Naive; suoi concerti sono stati trasmessi in diretta per Rai1, Rai3, RSI-Rete2.

Loredana Bigi

Loredana Bigi, soprano, nata a Reggio Emilia, dopo il conseguimento del diploma di canto con il massimo dei voti all’Istituto Musicale “A. Peri” della sua città si è perfezionata a Venezia sotto la guida di Randolph Mickelson. Ha debuttato nel 1993 al Teatro R. Valli della sua città nel ruolo protagonista de Lo Scoiattolo in gamba di N. Rota. Ha vinto il premio di migliore interprete al concorso “Spiros Argiris” di La Spezia. Si è esibita in vari ruoli operistici sotto la direzione di Viotti, Soustrot, Renzetti, Sutej, Pidò, Ceccato ed altri. È apprezzata interprete del repertorio vocale cameristico e sinfonico, nel quale spazia dal seicento italiano al romanticismo tedesco e francese, con Juditha Triumphans di Vivaldi, Stabat Mater di Pergolesi, Petite Messe Solennelle di Rossini, Liebeslieder di Brahms, Lobgesang di Mendelssohn, Via Crucis di Liszt ed altri titoli, oltre a cantate e mottetti di Haendel, Bach e Vivaldi. Ha collaborato con Francesco Cera e l’Ensemble Arte Musica, con cui si è esibita in diversi festival internazionali tra cui Musica antiqua di Bruges, Il nuovo – l’antico di Bologna, Le Feste di Apollo al teatro Farnese di Parma, il Pax di Augsburg ed altri. Sotto la direzione di D. Fasolis ha interpretato con I Barocchisti il Requiem di Mozart al Festival Monteverdi di Cremona e l’oratorio Davide penitente di Mozart alla Primavera Concertistica di Lugano. Tra le sue incisioni figurano lo Stabat Mater di Sances nell’antologia Ghirlanda Sacra con mottetti di Monteverdi, Cavalli e Grandi (Tactus), il Requiem di Mozart con I Barocchisti (RFI) e la Missa Paradis de l’Amour di Nascimbeni (Tactus). Si è esibita al Konzerthaus di Vienna, interpretando musiche di Luzzaschi, J. de Wert e Gesualdo da Venosa nel Festival Resonanzen con “Il concerto delle dame” e al Festival internazionale Barocktage Stift Melk (Austria), nell’esecuzione dei madrigali guerrieri ed amorosi di Monteverdi trasmessa in diretta radiofonica ORF 1. È docente dell’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia Don Luigi Guglielmi di Reggio Emilia.

Elisa Copellini

Diplomata in Pianoforte al Conservatorio A. Boito di Parma con il massimo dei voti, Elisa Copellini ha ottenuto il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali A. Peri di Reggio Emilia sotto la guida di Marco Pedrazzini. Si è perfezionata in Musica da Camera presso il Conservatorio di Parma sotto la guida di Pierpaolo Maurizzi conseguendo il Diploma Accademico con il massimo dei voti. Ha seguito i corsi di Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze, ottenendo il Diploma di Perfezionamento. Ha partecipato a Masterclasses con Pier Narciso Masi, Andrei Gavrilov, Massimiliano Damerini, Alberto Miodini. Ha suonato come solista e in gruppi di musica da camera per le rassegne Musicae Civitas, L’Ora della Musica, Soli Deo Gloria, L’orecchio del Sabato, Allegro con Spirito, Concerti in Fabrica, 365giorniDonna, Armonie dal mondo… (Reggio Emilia e provincia), Amici di Musica/Realtà, Novecento (Ass. Noema), Le Mani Sapienti al Castello Sforzesco (Milano), per i Concerti del Circolo Ufficiali di Bologna, inoltre a Parma, Lucca e a Modena e provincia. In formazione cameristica con Icarus Ensemble ha suonato in importanti rassegne di Musica Contemporanea a Reggio Emilia, Milano, Madrid e Avila (Spagna). Ha interpretato due dei brani finalisti al Concorso di Composizione Pianistica Giovannini 2016, concerto documentato nel CD Lievi Respiri di Aurora. È laureata col massimo dei voti e la lode in Lettere – indirizzo Musicologico a Parma con tesi sull’ironia nel repertorio pianistico dei Péches de Vieillesse di Rossini. Interessata alla divulgazione musicale, realizza Lezioni-Concerto curandone la guida all’ascolto e l’esecuzione dal vivo: il ciclo Al di là delle note – pomeriggi musicali alla ricerca del nesso perduto tra la Musica e l’Ascoltatore (Bach, Mozart, Beethoven, Chopin – collaborazione con Paola Iommi), la Conferenza- Concerto Le tre dame – Musiciste e compositrici dal Medioevo ai giorni nostri (in collaborazione con la musicologa Silvia Perucchetti e la mezzosoprano Maria Chiara Gallo), e Intitolatemi una strada sbagliata – Concerto con Guida all’Ascolto dedicato a Musica Ricercata di György Ligeti. Svolge da anni una intensa attività didattica (pianoforte e corsi di educazione musicale generale) in particolare presso l’Istituto Peri di Reggio Emilia e il settore Propedeutica del Conservatorio di Mantova. – www.elisacopellini.it

Silvia Perucchetti

Nata nel 1983, ha studiato pianoforte a Parma con A. Nidi e a Reggio con L. Fornaciari, canto barocco con M. Piccinini e ha frequentato i corsi di direzione e polifonia rinascimentale tenuti da C. Chiavazza a Pamparato (CN). Nel 2009 si è laureata cum laude in Musicologia (Università di Pavia-Cremona) specializzandosi sulla polifonia a tre voci d’area padana fra ‘500 e ‘600 con il dott. Rodobaldo Tibaldi. Ha insegnato Teoria musicale presso l’IDMS di Modena e pianoforte e solfeggio alla Scuola di Musica di Sant’Ilario dal 2005 al 2011. È bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale Gentilucci dell’Istituto Musicale Peri e ha catalogato fondi antichi e musicali nelle città di Bologna, Vignola e Borgotaro, nelle biblioteche Panizzi, Sereni (Istituto Cervi) e nell’Archivio del Teatro Valli. Spesso relatrice in conferenze-concerto di sua ideazione (fra cui Il Concerto delle Donne, Ut pictura musica, El Viage de Hierusalem e Bach Portrait), nel 2017 ha tenuto un corso monografico su fonti e prassi esecutiva rinascimentale presso il Dipartimento di Musica Antica di Brescia. Scrive abitualmente programmi di sala per rassegne concertistiche (Festival dei Pianisti Italiani, Grandezze & Meraviglie di Modena, Settimane di musica barocca di Brescia, Giovanni Paisiello Festival di Taranto, Ensemble Il Teatro delle Note di Parma, Barocco Festival Leonardo Leo di Brindisi, Soli Deo Gloria); ha al suo attivo pubblicazioni di saggi musicologici, fra cui la voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (Mosca 2012), booklet di vari CD di musica antica e nel 2017 i seguenti contributi: «Un coro sommesso ma numeroso». Le raccolte dei canti di guerra e dei soldati: cenni di prassi esecutiva e una proposta di bibliografia (in Gorizia. Canti di soldati. Musica, storia, tradizione e memoria della Grande Guerra, a cura di R. Anni e C. Perucchetti) e I manoscritti di musica polifonica inedita conservati presso l’Archivio della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Tecniche compositive e prime osservazioni sulla prassi esecutiva (Bollettino Storico Reggiano n. 162). Dal 2006 dirige il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola (specializzato in musica tardo-rinascimentale, anche proveniente dagli archivi musicali reggiani) e dal 2007 il Coro Mavarta di Sant’Ilario (con cui ha trascritto ed eseguito in prima moderna numerosi brani d’autore della Grande Guerra). Affianca all’attività musicale la passione per la fotografia e l’attività di webmaster per diverse associazioni. http://silviaperucchetti.com