Chiesa di San Francesco da Paola • REGGIO EMILIA • Domenica 8 dicembre, ore 21
Coro Montecastello • Coro Paer • Coro cappella Musicale S. Francesco da Paola • Andrew Tan Nyen Wen violino • Federico Bigi Ewerhart & Leonardo Pini organo
Coro Montecastello diretto da Giacomo Monica
Coro Paer diretto da Ugo Rolli
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola diretto da Silvia Perucchetti
Andrew Tan Nyen Wen violino
Federico Bigi Ewerhart & Leonardo Pini organo
PROGRAMMA
CORO DELLA CAPPELLA MUSICALE SAN FRANCESCO DA PAOLA DI REGGIO EMILIA DIRETTO DA SILVIA PERUCCHETTI
Girolamo Frescobaldi (Ferrara, 1583 – Roma, 1643)
Toccata avanti il Ricercare per organo
Ricercar con obligo di cantar la quinta parte senza toccarla (da Messa della Madonna, Fiori Musicali, 1635)
Tomas Luis de Victoria (erroneam. attrib.) (Avila, 1548 – Madrid, 1611)
Ave Maria
Verbum caro factum est villancico a 4 voci, Cancionero de Uppsala, 1556
Christus factus est pro nobis antifona a 4 voci, Finale Emilia, sec. XVIII
Ave maris stella in canto fermo da G. M. Asola,
Canto fermo sopra messe, hinni, … a’ sonatori d’organo, per giustamente rispondere al choro, 1592 in alternatim con versetti organistici di G. Frescobaldi
Giulio Belli (Longiano, circa 1560 – Imola, post 1620) maestro di cappella nella cattedrale di Reggio E. nel 1603
Ave Regina coelorum a 8 voci e continuo da Compieta, mottetti, & letanie della Madonna, 1605
Lodovico Viadana (Viadana, 1564 – Gualtieri, 1627)
Exultate Justi in Domino a 4 voci
CORO MONTECASTELLO DIRETTO DA GIACOMO MONICA
Giacomo Monica
Corale Natalizio
Notte Santa
Arturo Benedetti Michelangeli (Brescia, 1920 – Lugano, 1995)
Io vorrei
Giacomo Monica
Dorme il Bambin Gesù
Ninna nanna del mattino
Arturo Benedetti Michelangeli
‘Ndormenzete popin
Giacomo Monica
Filastrocca
CORO PAER DIRETTO DA UGO ROLLI
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 – 1594)
Sicut cervus
Thomas Tallis (1505 ca. – 1585)
If ye love me
Antoine Brumel (1460 ca. – 1512/13)
Sicut lilium inter spinas
Josquin Desprez (1440 ca. – 1521)
Tu solus qui facis mirabilia
Sergej Rachmaninov (1873 – 1943)
Bogoroditse Devo
Si ringraziano Don Matteo Bondavalli, Federico Bigi per la disponibilità e la preziosa collaborazione
INFO| Chiesa di San Francesco da Paola - via Emilia all’Ospizio 62 (REGGIO EMILIA)
Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili
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GLI INTERPRETI
Coro Montecastello. Il Coro Montecastello nasce nel 1978 a Neviano degli Arduini e nel 1990 si traferisce a Parma, dove attualmente ha la sede, e svolge intensa attività corale su tutto il territorio nazionale e non solo. Il Maestro Giacomo Monica, oltre a dirigere il gruppo corale, ne alimenta il repertorio con brani che sono il frutto del suo prezioso lavoro di ricerca, integrazione musicale ed elaborazione iniziato negli anni ’70. Il coro Montecastello, a voci miste, lo diffonde sin dalle sue origini e tanti altri cori, anche non emiliani, vi attingono contribuendo ad un’ulteriore divulgazione su tutto il territorio nazionale. Il coro lavora con costanza su progetti culturali e artistici, che caratterizzano, con uno studio rigoroso, l’attività e la proposta al pubblico: 1. Valorizzazione della tradizione del canto popolare locale: canti dell’Appennino parmense: elaborazione e canti d’ispirazione popolare di Giacomo Monica, connotazione principale del gruppo legata alla valorizzazione del proprio territorio 2. Programmi monografici: armonizzazioni di Arturo Benedetti Michelangeli, Renato Dionisi e Bepi De Marzi 3. Programma coro e orchestra: Il coro in dialogo con gli strumenti 4. Programma “La voce nella natura e nell’uomo”: le sculture sonore di Pinuccio Sciola interpretate dal coro Montecastello: una nuova risorsa espressiva del suono-voce che nasce dal cuore della pietra 5. Proposta didattica per bambini: la coralità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e secondaria di primo grado e nei cori di voci bianche: trascrizioni di alcuni canti dell’Appennino per coro di voci bianche e accompagnamento pianistico di Giacomo Monica Ha registrato due CD monografici: Dindondela che contiene le elaborazioni corali di Giacomo Monica sui canti del nostro territorio appenninico e La montagna incantata con le armonizzazioni di Arturo Benedetti Michelangeli proposte per coro misto.
Giacomo Monica. Giacomo Monica ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di musica “A. Boito” di Parma diplomandosi in violino; si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo. Vinto il concorso per violino di spalla nell’“Orchestra Toscanini” ha ricoperto questo incarico per alcuni anni, per poi dedicarsi alla musica da camera. Ha collaborato con i più prestigiosi gruppi cameristici: “Carme” di Milano “Gruppo Musica Insieme” di Cremona “I solisti veneti” “Orchestra da camera di Mantova” “I solisti italiani” “Archi della Scala di Milano” “Orchestra del festival Brescia-Bergamo” svolgendo intensa attività in Italia e in tutto il mondo. È stato fino al 2016 docente di violino al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Si dedica altresì, dagli anni ’70, allo studio del canto corale e alla ricerca etnomusicologica partecipando anche a convegni sulla musica popolare come relatore e in giuria (Concorso Internazionale Corale “Seghizzi” di Gorizia, quello internazionale di Rimini, quello nazionale del Lago Maggiore di Verbania e altri). Tiene sistematicamente corsi per coristi e giovani direttori di coro. Nel ‘78 ha fondato a Neviano Arduini il Coro Montecastello a voci miste, successivamente trasferitosi a Parma, per il quale ha scritto canti che ne costituiscono il repertorio e con cui svolge regolare attività corale. A questo repertorio attingono molti cori, anche a voci bianche. Attingendo poi alla sua esperienza professionale, è tornato naturale, sempre unito al Coro Montecastello, accostarsi ad alcune pagine della letteratura tradizionale per coro e orchestra d’archi di cui Giacomo Monica è maestro concertatore. È autore del libro Canti dall’Appennino parmense, opera che si compone di tre volumi e tre corrispondenti CD: il primo legato alla ricerca etnomusicologica sul canto popolare del territorio, il secondo riguarda i canti elaborati per coro a voci miste (editi nel 2003), il terzo volume (edito nel 2021) tratta le stesse melodie in una nuova versione attualizzata per coro di voci bianche e pianoforte. Con il Coro Montecastello ha presentato nel 2003 il CD “Dindondela” con le sue elaborazioni corali di canti dell’Appennino parmense e nel 2010, in collaborazione con la Radio Svizzera italiana, il CD La montagna incantata con le armonizzazioni di Michelangeli, per coro misto. È curatore, con D. Venturi, del volume Voci & tradizioni – Emilia Romagna. Canti della tradizione orale armonizzati o elaborati per coro edito da FENIARCO nel 2020. Nel 2008 ha ricevuto il Premio Caravaggio e nel 2015 il Premio Meli Lupi per l’attenzione e la valorizzazione del canto popolare attraverso la ricerca etnomusicologica, l’elaborazione corale e la realizzazione attraverso il coro. Da tempo appassionato in maniera profonda delle sonorità racchiuse nelle sculture sonore di Pinuccio Sciola, studia in modo rigoroso nuovi percorsi espressivi in dialogo con la voce.
Associazione di promozione sociale “Coro Ferdinando Paer” – APS. (Colorno PR) Intitolato al compositore Ferdinando Paer (Parma, 1771 – Parigi, 1839), il Coro Paer è stato fondato a Colorno (Parma) da Ugo Rolli nel 1974 ed è tuttora da lui diretto. Attualmente l’Associazione si compone di tre gruppi: un Coro polifonico; una Schola gregoriana maschile (dir. Oreste Schiaffino); una Schola medievale femminile (dir. Ugo Rolli). L’attività più che quarantennale e lo studio costante hanno portato allo sviluppo di un ricco repertorio in grado di toccare tutte le epoche della storia della musica occidentale; una particolare attenzione è riservata ai repertori sacri, sia monodici che polifonici, di Medioevo e Rinascimento. Tra i programmi più rilevanti: Johannes Passion di J. S. Bach, Gloria e Magnificat di Antonio Vivaldi, Missa Aeterna Christi Munera e Lamentationum Liber Tertius, Feria V in Coena Domini di G. P. da Palestrina, Missa pro defunctis di Orlando di Lasso, Missa Doulce Mémoire di Cipriano de Rore, Llibre Vermell de Monserrat. I riconoscimenti sia nazionali che internazionali testimoniano la crescita artistica dell’Associazione. Si distinguono in particolare i primi premi ai concorsi corali di Vittorio Veneto (1984), Castiglione del Lago (1985), Riva del Garda (1990, 2002), Arezzo (1994), Gorizia (1999). Una sintesi del repertorio monodico e polifonico del coro Paer è contenuta nel cd Musica et Verbum (Antiqua, 1997) dal quale è stata tratta la colonna sonora della mostra Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff (Parma, 2003 – 2004). Le due Scholae sono inoltre protagoniste del CD Cuncti precemur. Preghiera e canto nei manoscritti medievali parmensi, allegato al volume Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale (Silvana editoriale, 2006) edito in occasione dei 900 anni della cattedrale di Parma (Parma, 2006 – 2007). Numerose anche le partecipazioni a manifestazioni musicali di rilievo, tra cui si evidenziano quelle al XV Festival International Lyrique et Médiéval du Vilar (Languedoc-Roussillon, Francia, 2008), alla XV Rassegna Internazionale di Canto Sacro di Olbia (2009), al Ravenna Festival (2010) e al II Festival Eurocantusbourg di Bourg-en-Bresse (Borgogna, Francia, 2013), alla XXXVII edizione della Rassegna Cantar di Pietre (Canton Ticino, Svizzera, 2024). Negli ultimi anni, l’Associazione ha organizzato sul territorio le rassegne “Ite, concinite” (in occasione dei quarant’anni di fondazione dell’Associazione) e “Dialoghi di musica”, giunti alla ottava edizione.
Ugo Rolli Diplomato in contrabbasso al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, ha studiato composizione con i maestri Giorgio Branchi e Paolo Castaldi, perfezionandosi in direzione di coro con il maestro Roberto Goitre. Dopo una preziosa esperienza nelle orchestre sinfoniche dell’Angelicum e della Rai di Milano, dove ha avuto l’occasione di suonare con alcuni fra i più importanti direttori italiani e stranieri, ha ricoperto il ruolo di primo contrabbasso nell’Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini, dalla fondazione (1974) fino al 1989. Dal 1984 al 1990 ha frequentato i corsi dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano (A.I.S.C.Gre.) sotto la guida di studiosi come Nino Albarosa, Johannes B. Göschl, Luigi Agustoni e Alberto Turco. Dal 2008 al 2011 ha seguito i corsi di musica medievale tenuti da Cathérine Schroeder, Lucie Jolivet e Cathérine Sergent presso il Centre de Musique Médiévale di Parigi. Dirige stabilmente il coro Ferdinando Paer, che lui stesso ha fondato nel 1974. Oltre all’intensa attività svolta con il suo gruppo, Rolli è stato membro di giuria in concorsi corali nazionali e internazionali: Arezzo, Pieve di Guastalla (Reggio Emilia), Quartiano (Lodi), San Severo (Foggia). Tra i riconoscimenti personali spiccano il premio al miglior direttore ricevuto nel III Concorso Internazionale Corale di Riva del Garda (1994) e, nello stesso anno, il premio Cesare Alfieri che periodicamente la galleria Modula Arte di Parma conferisce a un musicista. Rolli è spesso relatore in corsi e seminari su vocalità e prassi esecutiva medievale-rinascimentale. Dal 1999 ha tenuto corsi di formazione per coristi e direttori di coro organizzati dall’Associazione Cori Parmensi e dall’Associazione Emiliano-Romagnola Cori (A.E.R.Co.). È stato titolare di Esercitazioni corali e Polifonia vocale teorica e pratica al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, dove ha tenuto anche il corso di Teoria dei modi e Canto cristiano medievale ai corsi superiori di I e II livello del triennio universitario.
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia Il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, fondato nel 1995 dall’organista Renato Negri, è diretto dalla musicologa Silvia Perucchetti, specializzatasi cum laude all’Università di Pavia-Cremona nello studio della polifonia sacra del ‘500. Composto da musicisti, appassionati e musicologi, si rivolge al repertorio del Rinascimento e dal 2006 è impegnato in un progetto di trascrizione ed esecuzione di polifonie inedite di autori reggiani del ‘500-’600. In 28 anni di attività ha tenuto concerti nelle basiliche più prestigiose di Venezia, Palestrina, Roma (Basilica di S. Pietro), Brescia, Paola, Cremona, Bologna, Parma, Forlì, Casalmaggiore, Modena, collaborando con Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, Sergio Vartolo, Palma Choralis Early Music Ensemble, Cristina Calzolari, Donato Sansone, Coro Gazzotti di Modena. Fra i progetti realizzati: El viage de Hierusalem (musiche di F. Guerrero), Ars lineandi musicam (Piae cantiones del 1582), In rime sparse il suono. Comprendere, intonare, comunicare (per il Festival Filosofia 2023), Storie dal Cinquecento, Te lucis ante terminum: musiche per l’Ufficio di Compieta a Reggio Emilia fra ‘500 e ‘600, Requiem di Puccini e Fauré e progetti di valorizzazione di fondi musicali emiliani catalogati da Silvia Perucchetti (Carpi, Biblioteca Loria, musiche dai corali seicenteschi del convento francescano di S. Niccolò, 2022). Fra i progetti sperimentali, Stylus phantasticus insieme al jazzista Simone Copellini, la partecipazione all’album Homo distopiens di Fabrizio Tavernelli (2020) e a The Christmas Jethro Tull di Ian Anderson (2018). Nel 2024 si è esibito nella Basilica di S. Pietro a Roma con il proprio repertorio palestriniano. http://cappellamusicale.wordpress.com
Maya Boiardi, Sandra Bugolotti, Xingzhu Chai, Sofia Conforti, Raquel Garcia Matas, Daniela Iotti, Paola Manini, Camilla Meledina, Orietta Morelli, Federica Petralia, Simona Ruffini soprani
Giulia Adimari, Dina Bartoli, Elsa Buratti, Greta Daolio, Carla De Lucio, Simona Merlanti, Viviana Monti, Cecilia Panciroli, Paola Pietri, Maria Elisa Rinaldi, Antonella Scarabelli, Laura Zambianchi contralti
Evans Atta Asamoah, Luca Caleffi, Massimiliano Fontanelli, Davide Galimberti, Francesco Generoso, Ernesto Liebana, Ivan Meschini tenori
Lorenzo Astolfi, Federico Bigi, Roberto Capasso, Michele Fazzalari, Leonardo Pini, Alfio Pizzone, Marcello Romani, Andrew Tan Nyen Wen, Enrico Tassinari bassi
Silvia Perucchetti (1983) è musicologa, bibliotecaria, musicista. Dopo gli studi di pianoforte con Alessandro Nidi e canto barocco con Monica Piccini si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) specializzandosi nello studio della polifonia sacra di area padana del secondo ‘500. Dal 2006 dirige il coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, con cui esegue principalmente musica rinascimentale, e dal 2007 il Coro Mavarta di S. Ilario d’Enza (RE), che si dedica allo spiritual e alla polifonia classica. Direttrice dal 2023 del quadrimestrale FarCoro, ha pubblicato saggi e contributi musicologici, fra cui il saggio A piena voce: la vocalità della polifonia sacra fra Quattro e Cinquecento (in Voci e vocalità nella cultura occidentale, a cura di C. Miatello e V. Confuorto, ed. Armando, 2024), la voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (Mosca, 2012) e vari saggi dedicati a tecniche compositive e prassi esecutiva della polifonia nel Rinascimento e nei canti dei soldati della Grande Guerra. Dal 2019 tiene per AERCO – Associazione Emiliano-Romagnola Cori il corso annuale La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme, caratterizzato dalla lettura dalle fonti originali. Impegnata in un progetto a lungo termine di trascrizione e valorizzazione concertistica del repertorio musicale conservato nelle biblioteche e negli archivi emiliani, scrive abitualmente note musicologiche per CD di musica antica, programmi di sala e si dedica intensamente alla divulgazione musicale in conferenze-concerto di sua ideazione, in particolare su tematiche di storia, notazione, prassi esecutiva del Rinascimento, compositrici e musica e arti visive (più di 25 progetti originali condotti insieme a storici dell’arte). È bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale “Gentilucci” del Conservatorio di Reggio Emilia e dal 2010 fondi antichi, manoscritti, musicali, cartografici, moderni e audiovisivi in numerose città emiliane – fra queste, Modena (Biblioteca Estense, Biblioteca dell’Archivio Storico, Accademia di Scienze Lettere ed Arti, Collegio San Carlo), Bologna (Museo della Musica e Biblioteca dell’Accademia Filarmonica), Parma (Biblioteca Palatina sez. musicale), Carpi (Biblioteca Loria), Finale Emilia, Fanano (fondo dei Padri Scolopi), Vignola (Biblioteca Selmi), ecc. Come fotografa si dedica alla documentazione di concerti, eventi e beni culturali (manoscritti musicali, stampe e tessuti), a reportage di fotogiornalismo e alla fotografia artistica; ha tenuto mostre personali a Reggio Emilia e provincia (I luoghi di Franchetti, 2024; Cosmo botanico. Cronache di paesaggio multietnico a Novellara, 2021; Ars intexendi. Nodi, legami, intrecci romanici in divenire, 2019-2020; Re-ligo. L’ortodossia nelle chiese cattoliche reggiane, 2018). https://silviaperucchetti.com