6 aprile 2014

Chiesa di San Marco • Canali (Reggio Emilia) • domenica 6 aprile ore 17

MARIA RADOEVA SOPRANO • MARTINA BELLI MEZZOSOPRANO • ENSEMBLE STRUMENTALE SAN MARCO (Tommaso Belli, Carolina Cabassi violino, Davide Bizzarri viola, Claudia Bizzarri, violoncello, Amerigo Bernardi contrabbasso, Doriana Marin clavicembalo)

IN PROGRAMMA

Antonio VIVALDI Concerto per archi in re maggiore RV 121
Giovanni Battista PERGOLESI Stabat Mater

Celebrazioni del ventennale di fondazione del Centro Didattico Musicale San Marco

Concerto in memoria dei coniugi Iside e Alfredo Spelti

INFO| Chiesa di San Marco – Via Ruggero da Vezzano 16, Canali (Reggio Emilia)

 

INTERPRETI

Maria Radoeva Soprano, è nata a Sofia il 15 dicembre 1984. Dopo il suo debutto sulle scene, come Zerlina nel Don Giovanni diMozart a Ruse, ha intrapreso una promettente carriera, concentrandosi sul repertorio barocco e belcantistico, sui ruoli mozartiani (Susanna, Despina, Pamina, Fiordiligi) e sui titoli più importanti del repertorio oratoriale (dal Messiah di Händel allo Stabat Mater di Pergolesi, al Requiem di Mozart). La sua viva passione per la musica antica l’ha portata ad un importante rapporto di collaborazione con il gruppo “Concerto antico”, pioniere nel campo della ricerca interpretativa con strumenti d’epoca in Bulgaria: con loro ha interpretato musica di Bach, Händel, Vivaldi.
Nel 2008 è stata scelta da Christophe Rousset per il suo “Progetto Monteverdi” (presso l’Accademia Chigiana di Siena), nel cui ambito si è esibita in concerto con il gruppo “Les talents lyriques”. La vastità dei suoi interessi, la versatilità della sua voce e la maturità dei suoi mezzi tecnici le consentono di dominare un repertorio vasto ed impegnativo, che comprende lavori della modernità: nel 2008 ha riscosso entusiastico successo la sua interpretazione delle “Sette romanze di Alexander Blok”, proposta in diverse sedi italiane, in collaborazione con l’Ensemble “Risognanze”. Fra i suoi impegni più recenti, merita menzione la registrazione della Petite Messe Solennelle di Rossini, una nuova produzione di Bohème (Musetta) alla National Opera di Sofia e al Teatro Comunale “L. Pavarotti” di Modena e Stabat Mater di Rossini in Giappone.
Nel 2012 ha anche cantato la parte del soprano nella Seconda Sinfonia di Gustav Mahler con Orchestra National des Pays de la Loir sotto la direzione di maestro Isaac Karabtchevsky.
Maria Radoeva è stata tra i 20 finalisti del concorso “HYPERLINK BBC Cardiff Singer of the World 2011″ ed è stata scelta fra oltre 600 cantanti provenienti da 68 paesi. Maria Radoeva ha studiato sotto la guida di Raina Kabaivanska, frequentando i suoi corsi di alto perfezionamento a Sofia ed a Siena (Accademia Chigiana), e risultando ripetutamente vincitrice di borse di studio per promuovere la sua formazione.
Dal 2011 studia con il soprano Darina Takova. E’ stata, per molti anni, voce solista del Coro di voci bianche della Radio Nazionale Bulgara, con il quale si è esibita in tournée in tutto il mondo. Dal 2003 al 2006 ha studiato all’Accademia Nazionale di Musica di Sofia, nella classe di canto della prof.ssa Liyudmila Hadjieva.
Ha inoltre studiato con Plamen Beykov. E’ stata vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali (“Svetoslav Obretenov” 2004, premio speciale “Liybomir Pipkov” 2004, “Georgi Zlatev-Cherkin” 2005), oltre che al concorso di musica da camera di Marl (Germania, 2005), e della medaglia d’oro del Festival primaverile delle arti (Corea, 2005). Nel 2006 è  stata selezionata, al concorso “Neue Stimmen” di Gütersloh, per la partecipazione ad un corso di alto perfezionamento sotto la guida di Gustav Kuhn, Francisco Araiza, Siegfried Jerusalem e Katia Ricciarelli.

Martina Belli Mezzosoprano, nasce a Reggio Emilia, dove intraprende molto giovane lo studio del violoncello. Accostatasi in seguito al canto, si diploma presso l’Istituto Pareggiato “Achille Peri” di Reggio Emilia, e nel 2009 consegue la laurea di biennio specialistico, con massimo dei voti e lode, presso il conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
A soli diciotto anni risulta prima assoluta nella sezione contralti tra i concorrenti italiani chiamati a far parte dell’ensemble “Voices of Europe”, collaborando con il compositore Arvo Paert. Debutta nell’opera “Lucia di Lammermoor”di G. Donizetti (Alisa), presso l’ Ente Luglio Musicale Trapanese , nell’ “Elektra” di R. Strauss (zweite Dame), presso il Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di W. Humburg; nel “Flauto Magico” di W.A. Mozart (dritte Dame), per la stagione del Tuscia Opera Festival di Viterbo, ne “Il ritorno di Ulisse in Patria” (Melanto) in una tournee’ che ha toccato sale quali la Cite’ de la Musique di Parigi e il Concertgebouw di Amsterdam.
E’ stata la protagonista dell’opera contemporanea “ Fadwa” andata in scena in prima assoluta presso il Teatro Olimpico di Roma, e ha debuttato il ruolo di Smeton nell’ “Anna Bolena” diretta da Fabio Biondi con Europa Galante, per il Reate Festival. Ha inoltre partecipato a prestigiosi festival quali il Tage Alte Musik di Regensburg, il Barok Festival di Stuttgart, Bologna Festival e MITO Settembre Musica, debuttando nel ruolo di Nerone ne “L’Incoronazione di Poppea” insieme al gruppo barocco La Venexiana.
Ha tenuto concerti presso l’Auditorium J. Haydn di Bolzano, la Scuola di Musica di Fiesole, il Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, il Teatro Verdi di Milano, la Sala Filarmonica di Trento, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Nazionale di Yerevan, il teatro Duse di Bologna, e il New York City Center Theatre di New York.
Attualmente fa parte dei giovani talenti scelti dalla Pavarotti Foundation. Da gennaio 2014 è impegnata in un progetto dedicato a Caldara con la Stavanger Simphonie Orchester, che comprenderà l’esecuzione e l’incisione per l’etichetta Glossa dell’oratorio “Morte e sepoltura di Cristo” sotto la direzione di Fabio Biondi, e con Europa galante, parteciperà, nell’aprile 2014, al prestigioso festival Misteria Paschalia a Cracovia. Prossimamente debutterà presso il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Comunale di Firenze, e nel 2015, presso la Royal Opera House, Covent Garden, di Londra, sotto la direzione di Antonio Pappano.

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