Galleria Parmeggiani • Reggio Emilia • domenica 5 ottobre ore 17.00
OTTAVIO DANTONE • CLAVICEMBALO
Bach in famiglia!
PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Fantasia e fuga in La minore BWV 904
Carl Philipp Emanuel Bach (1714 – 1788) Wurttemberg Sonata in La min W49/1 (1742), Moderato, Andante, Allegro assai
Johann Christoph Friedrich Bach (1732 – 1795) Sonata in Mi bem. Magg. n.1 HW XI/3 (1785), Allegro maestoso, Andante, Allegro assai
Johann Christian Bach (1735 – 1782) Sonata in Do min. op.17 n. 2 (1779), Allegro, Andante, Prestissimo
Wilhelm Friedemann Bach (1710 – 1784) Sonata VI in La min. frammento – ms. P 883 (XVIII sec.), Poco allegro
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Fantasia cromatica e Fuga BWV 903
Concerto in memoria di Uris Bonori.
Si ringraziano Ginetta Gallusi in Bonori, Elisabetta Farioli, Antonio Fabbris e tutto il personale dei Civici Musei per la disponibilità e la preziosa collaborazione.
INFO| Galleria Parmeggiani – corso Cairoli, 1 – Reggio Emilia.
L’INTERPRETE
Ottavio Dantone si è diplomato in organo e clavicembalo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica, dedicandosi fin dall’inizio allo studio e al costante approfondimento della musica antica, segnalandosi presto all’attenzione del pubblico e della critica.
Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso Internazionale di Bruges (due dei concorsi di clavicembalo più importanti del mondo), primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico.
Dal 1996 è il direttore musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna.
Nel 1999, la prima esecuzione in tempi moderni del “Giulio Sabino” di Giuseppe Sarti ha segnato il suo debutto operistico. Da allora affianca alla sua abituale attività di solista e leader di gruppi da camera quella ormai intensa di direttore d’orchestra, estendendo il suo repertorio all’opera e al periodo classico e romantico e accostando al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna.
E’ regolarmente ospite dei più prestigiosi teatri d’opera e dei Festival internazionali più importanti del mondo. Moltissime le registrazioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche sia come solista che come direttore, per le quali ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Dal 2003 incide per la Decca.