Teatro San Prospero • REGGIO EMILIA • Martedì 4 dicembre 2018, ore 21
Settecento Emiliano • Marco Frezzato violoncello • Francesco Baroni clavicembalo
Concerto in ricordo di Uris Bonori
PROGRAMMA
Domenico Gabrielli (Bologna, 1651 – ivi, 1690), Sonata in sol maggiore a violoncello solo con il basso (Grave – Allegro – Largo – Prestissimo)
Giuseppe Maria Jacchini (Bologna, 1667 – ivi, 1727), Sonata op I n 8 in la minore a violoncello solo con il basso, da Sonate […] a violoncello solo per camera (Bologna, tra il 1692 e il 1695) – Adagio – Prestissimo – Adagio – Aria Allegro
Giovanni Bononcini (Modena, 1670 – Vienna, 1747), Divertimento I in do maggiore a clavicembalo solo, da Divertimenti da camera tradotti pel cembalo (Londra, 1722) Largo – Con spirito – Lento – Vivace
Giovanni Bononcini, Sonata in la minore a violoncello solo con il basso, da Six Solos for two Violoncellos (Londra, dopo il 1720) Andante – Allegro – Grazioso – Minuet
Pietro Gioseppe Gaetano Boni (Bologna? c. 1686 – Bologna? 1750?), Sonata II in do minore, da Sonate per camera a violoncello e cembalo op. I (Roma, 1717) Grave – Allegro e alla Francese – Allegro
Girolamo Sertori (Parma, 1692 – ?, 1772), Sonata Terza in Do maggiore per cembalo del Signor Abbate Girolamo Sertori Maestro di Capella Parmiggiano (Pamplona, 1758) – Allegro moderato – Andante – Allegro – Minuetto
Carlo Ferrari (Piacenza, 1730 ca – Parma, 1790), Sonata V in si bemolle maggiore, da VI Sonate a violinocello et basso op. V (Parigi, tra il 1750 e il 1765) - Andante assai – Adagio – Allegro
INFO| Teatro San Prospero - via Guidelli 5 – REGGIO EMILIA
GLI INTERPRETI
Marco Frezzato
Marco Frezzato ha studiato con Mario Brunello alla Fondazione “Romanini” di Brescia, con Antonio Meneses all’Accademia “Perosi” di Biella, e con Amedeo Baldovino alla Scuola di Musica di Fiesole. Deve la sua formazione cameristica al Trio di Trieste, con cui ha studiato per otto anni alla Scuola di Musica di Fiesole (Premio “Anna e Sergio Gengaroli”), all’Accademia Chigiana di Siena (Diploma di Merito) e alla Scuola Internazionale di Musica da Camera di Duino (Trieste). Si è accostato da molto giovane alla prassi esecutiva su strumenti originali, approfondendo con sempre maggior interesse lo studio della musica antica, sotto la guida di Gaetano Nasillo, Laura Alvini e Lorenzo Ghielmi, presso la Scuola Civica di Milano, dove ha conseguito nel 2003 il diploma con il massimo dei voti e la lode. Dal 2003 al 2015 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello dell’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone. Attualmente collabora come primo violoncello in vari ensembles ed orchestre – English Baroque Soloists, Monteverdi Choir and Orchestra, Concerto Italiano, Orchestra of the Age of Enlightenment, Mahler Chamber Orchestra, Europa Galante, Le Concert d’Astrèe, Les Ambassadeurs, Orquestra Barroca de Sevilla, Ensemble Claudiana – con artisti quali: John Eliot Gardiner, Roger Norrington, Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, Daniele Gatti, Enrico Onofri, Emmanuelle Haïm, Christophe Coin, Alina Ibragimova, Isabelle Faust, Bernarda Fink, Viktoria Mullova, Andreas Scholl, Stephen Isserlis. Marco ha partecipato a numerose registrazioni discografiche – Archiv, Deutsche Grammophon, Decca, EMI, Onyx, Virgin Classics, L’Oiseau Lyre, Harmonia Mundi France, Deutsche Harmonia Mundi, Naive, Arts, Tactus, Claves, Stradivarius, Cristophorus, Amadeus – a varie trasmissioni e dirette radiotelevisive – Arte, Mezzo, Radio France, BBC, Rai RadioTre, RSI, NDR, WDR and SWR – e si è esibito nelle più prestigiose stagioni concertistiche in Italia e all’estero – Auditorium Lingotto Torino, Accademia S.Cecilia Roma, Società del Quartetto di Milano, Carnegie Hall, New York, Walt Disney Hall, Los Angeles, KKL Luzern, Wiener Musikverein, Concertgebouw Amsterdam, The Barbican Center, The Lufthansa Festival, The Queen Elizaberth Hall e The Wigmore Hall, Londra, Théâtre du Chatelet e Théâtre des Champs-Élysées Parigi, Konzerthaus Berlin, Cologne Philharmonie, Vredenburg Utrecht, Alte Oper Frankfurt, Teatro Real Madrid, Le Palais des Beaux Arts Brussels, etc. Nel 2002 ha fondato AleaEnsemble, insieme ai violinisti Fiorenza de Donatis e Andrea Rognoni, ed al violista Stefano Marcocchi, con l’intento di approfondire il repertorio per quartetto d’archi dei periodi classico e romantico su strumenti originali. Con AleaEnsemble, Marco ha registrato: il Divertimento per trio d’archi in mi bemolle maggiore KV 563 di W.A.Mozart, per l’etichetta italiana MVCremona, i sei quartetti op. II di Luigi Boccherini per Stradivarius (Choc de la Musique 2008, Diapason d’Or 2008, 5 Stelle della rivista Musica), sempre per Stradivarius, un disco dedicato agli ultimi quartetti di Haydn dell’ op. 77, e per Dynamic, i quartetti op. 15 di Luigi Boccherini, opera inedita.
Francesco Baroni
Francesco Baroni, organista e clavicembalista parmigiano, è stato allievo di Francesco Tasini per l’organo e di Bob van Asperen per il clavicembalo. La sua attività concertistica inizia da giovanissimo, nel 1980, con il complesso Il Dolcimelo, proponendosi sia come solista che come continuista. Collabora dal 2009 con Accademia Bizantina. Ha inciso per le case discografiche Arion, Tactus, Naxos, Symphonia, Glossa, Brilliant, Sony, Fra Bernardo Records, ORF, Stradivarius oltre che per la Radio e la Televisione. Si interessa alla riscoperta del patrimonio musicale inedito del ‘600-‘700 italiano curando nel 1998 i Concerti da chiesa op.II (1729) di Andrea Zani con il violinista Alessandro Ciccolini; nel 2001 l’oratorio di Francesco Antonio Pistocchi Il Martirio di S.Adriano (1692); nel 2003 la musica strumentale di Carlo Tessarini (1690-1766); nel 2013 l’oratorio Per la nascita del Redentore (1700) di Giovanni Lorenzo Lulier; nel 2014 le Pieces de Clavecin di Francesco Geminiani, il Requiem (1675) di Francesco Cavalli, l’oratorio di Natale Gesù nato (1742) di Antonio Bencini e le Cantate per Basso di Alessandro Stradella e Antonio Caldara; nel 2015 l’oratorio della Passione Il Lutto dell’Universo (1668) composto dal Principe Leopoldo I d’Austria; nel 2017 lo Stabat Mater (1728) di Agostino Steffani e la Messa Terza di Giovanni Battista Chinelli (1648); nel 2018 la Serenata di Bernardo Sabadini Po, Imeneo e Citerea. Si è dedicato anche al fortepiano inaugurando il restaurato Schanz del 1825 appartenuto alla Duchessa Maria Luigia del Museo G.Lombardi di Parma, incidendo come continuista sulla copia del fortepiano di B. Cristofori del 1726 ed eseguendo sul fortepiano Hoffmann del 1795 i Trii di Haydn per Flauto, Violoncello e Fortepiano. È Ispettore Onorario della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Parma e Piacenza per la tutela e il recupero degli organi storici. È docente di Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio di Parma.