Chiesa di Santa Teresa • REGGIO EMILIA • Giovedì 28 marzo 2019, ore 21
Francesco Cera organo • Carlotta Caimi voce recitante
“Misticismo spagnolo”
Letture da Teresa D’Avila e San Giovanni Della Croce e Musica per Organo del Seicento spagnolo
PROGRAMMA
Pablo Bruna (1611-1679), Tiento sobre la Letania de la Virgen
Francesco Correa de Arauxo (1584-1654), Tiento y Discurso de segundo tono
Juan Bautista Cabanilles (1644-1712), Pasacalles
Francisco Correa de Arauxo, Tiento de medio registro de baxon de septimo tono
Francisco Correa de Arauxo, Tiento de tercero tono
Francisco Correa de Arauxo, Tiento de sexto tono sobre la Batalla de Morales
Concerto in ricordo di Maria Vittoria Visconti Spallanzani “Joio”
Si ringrazia Don Daniele Casini per la disponibilità e la preziosa collaborazione.
INFO| Chiesa di Santa Teresa - via Campo Marzio – REGGIO EMILIA
NOTE AL PROGRAMMA
Un percorso inedito e suggestivo. Brani per organo dei maggiori compositori del Seicento spagnolo sono alternati alla lettura di brani in prosa e in poesia dei due più grandi mistici spagnoli.
Dalle lettere di Santa Teresa d’Avila la famosa visione estatica dell’angelo, e dalle poesie di San Giovanni della Croce i sonetti simbolici che narrano del percorso dell’anima alla ricerca di Dio.
GLI INTERPRETI
Carlotta Caimi
Formatasi a Milano come attrice alla scuola di dizione e recitazione di Gianroberto Cavalli e contemporaneamente come pittrice presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, intraprende la sua carriera artistica nel 1972 con lo Stabile di Bolzano facendo parte sia come attrice che come cantante dello spettacolo “Giorni di Lotta con Di Vittorio” di G. Saponaro con la regia di Maurizio Scaparro, insieme a Pino Micol e Gigi Reder. Dal 1973 al 1976 lavora con diverse compagnie milanesi di sperimentazione. Tra i vari spettacoli ricordiamo quello sulla vita e le opere di Goldoni con Marco Columbro, al Teatro San Babila e in altri teatri della Lombardia. Dal 1978 fa parte della compagnia romana “La ringhiera” diretta da Franco Molè e partecipa come attrice e cantante agli spettacoli “Caravaggio”, “Toulouse Lautrec”, “La cantatrice calva” di E. Jonesco, a fianco di attori come Martine Brochard, Enrica Bonaccorti e Adalberto Rosseti. Inizia dal 1986 la collaborazione con la compagnia “Stravagario Maschere” con l’allestimento dello spettacolo “Riverrun – Fluidofiume” tratto dall’Ulisse di J. Joyce, con Franco Mazzi e la regia di Enrico Frattaroli, che per svariati anni sarà in tournée in Australia (Sydney e Melbourne) Irlanda (Festival di Dublino) Francia (Centro Pompidou a Parigi e Festival di Lione) e al Teatro Quirino a Roma. Inoltre ha calcato le scene di importanti teatri quali l’Odeon e il San Babila di Milano, l’Alfieri di Torino, il San Ferdinando di Napoli, la Sala Umberto e il Parioli di Roma, il Piccinni di Bari. Ultimamente ha curato la regia di opere barocche come “Fairy Queen” di Purcell e “Acis e Galatea” di Haendel sotto la direzione musicale di Sergio Siminovich.
Francesco Cera
Bolognese, dopo gli studi di organo e di clavicembalo conclusi sotto la guida di Luigi Ferdinando Tagliavini e di Gustav Leonhardt, si è affermato tra i più apprezzati interpreti italiani della musica antica, attivo su un vasto campo, dagli strumenti storici a tastiera alla musica vocale e strumentale del periodo barocco. Dopo aver fatto parte dal 1991 al 1994 dell’ensemble Giardino Armonico, dal 1997 dirige l’Ensemble Arte Musica, col quale si dedica al repertorio vocale italiano, dai madrigali di Gesualdo alle cantate del settecento. Francesco Cera ha al suo attivo una vasta produzione discografica, accolta con entusiasmo dalla critica internazionale. Dopo aver esordito con le opere di alcuni importanti compositori del Seicento italiano, ha proseguito con incisioni dedicate alle sonate di Domenico Scarlatti. Di Johann Sebastian Bach ha registrato le Suites Francesi e quattro concerti per clavicembalo e archi, insieme a I Barocchisti diretti da Diego Fasolis. Di recente uscita (Brilliant Classics): Francisco Correa de Arauxo Organ Music sull’organo rinascimentale di Garrovillas de Alconètar, l’opera completa per clavicembalo di Jean-Henri D’Anglebert e i Tenebrae Responsoria di Carlo Gesualdo, come direttore dell’Ensemble Arte Musica. I suoi recenti impegni concertistici l’hanno portato ad esibirsi nella sala della Philarmonie a Colonia, nella Cattedrale di Segovia e nella Christ Church Cathedral di Cincinnati. Dal 2006 tiene regolarmente masterclass negli Stati Uniti (Oberlin Conservatory, Yale University, Eastman School of music a Rochester, Arizona State University) ed è docente di clavicembalo al Conservatorio “E.R.Duni” di Matera. È attivo inoltre come Ispettore onorario per la tutela degli organi storici per la Basilicata e la provincia di Salerno.