Basilica della Beata Vergine della Ghiara • Reggio Emilia • Giovedì 27 aprile 2017 ore 21
PAOLO BOUGEAT ORGANO • CORO VOCILASSU • ARMANDO SAIELLI DIRETTORE
ATTENZIONE: variazione nel calendario, il concerto era inizialmente programmato per il 28 aprile
PROGRAMMA
Canto Gregoriano, Regina Coeli
Bepi De Marzi (1935), Ave Maria
Thomas Sanders Dupuis (1733 – 1797), Voluntary in Mib maggiore (Andante – Grazioso, cadenza: P. Bougeat – Allegro, Fuga)
Don Savino Bonicelli (1903 – 1983), Messa a 4 voci pari (Signore Pietà – Gloria – Santo – Agnello di Dio)
Thomas A. Arne (1710 – 1778), Allegro dal Concerto in Sol n. 1
Lowell Manson (1792 – 1872), Noi ti amiam Signor (Armonizz. Valter Tassinari)
Armando Saielli (1968), L’ultimo pastore (Testo di Ubaldo Montruccoli)
Gordon Young (1919 – 1998), Album leaf – Air – Prelude in classic style
Massimo Bubola (1954), Rosso su verde (Armonizzazione di Gaetano Borgonovi)
Johann Christoph Kellner (1736 – 1803), Praeludium (cadenza: P. Bougeat)
Si ringraziano i Padri dell’Ordine dei Servi di Maria e il personale della Basilica della Beata Vergine della Ghiara per la disponibilità e la preziosa collaborazione.
INFO| Basilica della Beata Vergine della Ghiara - corso Garibaldi – Reggio Emilia
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GLI INTERPRETI
Paolo Bougeat
Paolo Bougeat è nato ad Aosta nel 1963. La sua formazione musicale si compie al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino dove si diploma in organo e composizione organistica e in clavicembalo. Successivamente segue numerosi corsi di perfezionamento, in particolare quelli di Cremona attinenti al repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo. La sua attività concertistica iniziata sin dal 1981, lo ha condotto a suonare oltre 500 concerti in Italia e in molti paesi europei. È attivissimo come compositore (ha ottenuto premi e riconosci-menti in concorsi internazionali), con particolare riguardo alla produzione organistica. Le sue opere sono pubblicate da Edizioni Carrara di Bergamo e Bopamusica. All’attività di organista e clavicembalista, didatta (è docente di organo e composizione organistica all’«Istituto Superiore di studi musicali della Valle d’Aosta» e, dal 2016, docente alla masterclass estiva presso la Scuola di musica antica a Magnano), sposa l’instancabile ricerca di documenti musicologici: dopo il libro «L’organo della Cattedrale di Aosta 1902 – 2002» (Aosta, Musumeci Editore, 2002), ha pubblicato il libro “Organi in Valle d’Aosta”, relativo ad alcuni fra i più interessanti organi valdostani (Editore “Le Château” – Aosta). Particolarmente interessato ai nuovi orizzonti dell’arte organaria, ha elaborato interessanti teorie sulla costruzione e tipologia dell’organo a canne moderno; ha inoltre curato i progetti fonici dei nuovi organi di Arnad e Courmayeur, nonché per il recente strumento di Saint- Vincent, la cui ultimazione è prevista per l’estate del 2017.
Coro Vocilassù
Tenori primi: Ivano Caselli, Mirco Castagnetti, Ubaldo Montruccoli, Giuseppe Pierazzi, Franco Saielli
Tenori secondi: Tiziano Albergucci, Manlio Bianchi, Francesco Croci, Antonio Pigozzi
Baritoni: Simone Calani, Paolo Marzani, Claudio Morani, Valter Ruggi
Bassi: Gabriele Arlotti, Wolmer Balestri, Gaetano Borgonovi, Arnaldo Ferrari, Franco Quaretti
Il coro Vocilassù affonda le sue radici nella terra dell’Appennino reggiano e nella grande anima del canto tradizionale del toanese. Il nome è un felice suggerimento di Bepi De Marzi, il padre di Signore delle Cime. È diretto dal 2010 dal maestro Armando Saielli, autore de All’alba del mattino, brano inserito nell’album del Trentennale dell’Associazione Emiliano-Romagnola Cori (Aerco). Dalla nascita del coro, alla direzione si sono alternati Antonio Pigozzi, Gaetano Borgonovi, tuttora voci soliste, e Paolo Tavars. Negli anni di attività ha realizzato diversi eventi musicali in collaborazione con realtà del territorio, come le rassegne Armonie di Natale, Toano Canta, Cavola Incantata, il Festival Nazionale dell’Appennino Reggiano, Note Celesti. La nuova strada intrapresa dal Vocilassù porta il coro a esibirsi in iniziative musicali sotto forma di recital, come “Addio mia bella addio” per i 150° anni dell’Unità d’Italia, e a collaborare in concerto con musicisti e strumentisti. Nel 2015 il Coro ha festeggiato il 20° anno di attività con il suo secondo atteso album dal titolo “Canto alla vita”.
Armando Saielli
Armando Saielli nasce a Reggio Emilia nel 1968 e si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena sotto la guida di Enza Iori. Si perfeziona successivamente con il Maestro Isacco Rinaldi, allievo ed assistente di Arturo Benedetti Michelangeli. Frequenta i corsi estivi del “Mozarteum” di Salisburgo oltre ai seminari di perfezionamento tenuti da pianisti tra i quali Piero Guarino, Roberto Szidon, Marisa Somma e Sergio Fiorentino. Inizia gli studi di Composizione presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano con Adriano Guarnieri, per proseguirli a Parma con il Maestro Giorgio Tosi al Conservatorio “A. Boito”, dove si diploma brillantemente nel 2003. Sempre a Parma studia direzione d’orchestra e clavicembalo. Dal 1985 svolge un’intensa attività concertistica: Teatro Comunale di Modena, Sala Verdi del Conservatorio di Parma, Accademia Filarmonica di Bologna, “Settimane Internazionali di Musica da Camera” a Ravello, Auditorium “N. Rota” del Conservatorio di Bari, Chiesa di S. Maria della Pietà a Venezia. Premiato in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, nel 1993, in seguito all’affermazione al Concorso “Schubert” ha effettuato una tournée in Bulgaria, su invito della casa discografica di stato “Balkanton”, tenendo concerti a Sofia (Palazzo Nazionale della Cultura), ed in altre importanti sedi, mentre in seguito all’affermazione al Concorso Musicale Europeo ha partecipato ad un concerto in favore dell’UNICEF trasmesso in diretta dalla Radio Televisione Nazionale Croata dal Centro “V. Lisinski” di Zagabria insieme a musicisti quali Mariella Devia, Giuseppe Di Stefano e “I Solisti di Zagabria”. Dal 1992 svolge inoltre attività didattica come docente di pianoforte e propedeutica musicale oltre che come formatore e coordinatore per l’USP di Reggio Emilia. Autore di elaborazioni corali e di musica per pianoforte e da camera, nel 2008 ha scritto la “Messa Gesù Redentore” per Soli, Coro e strumenti, commissionata dall’IDML di Reggio Emilia per la dedicazione della nuova chiesa della Parrocchia “Gesù Redentore” di Modena. Nel 2014 ha composto musiche originali e trascrizioni cameristiche per “La cena di Babette” letta da Amanda Sandrelli su testo di K. Blixen.