Chiesa di San Francesco da Paola • REGGIO EMILIA • Venerdì 22 dicembre 2023, ore 21
Ensemble vocale Flos musicae • Ensemble Delirium Amoris • Giorgio Musolesi direttore
“Nun komm, der Heiden Heiland”
Cantate e mottetti del Barocco tedesco per l’Avvento e il Natale
PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
Nei 300 anni dalla sua presa di servizio alla Thomaskirche di Lipsia
Corale Zion hört dalla Cantata BWV 140
per tenore, archi e basso continuo
Michele Paolizzi, Angelo Testori tenori solisti
Cantata Nun komm, der Heiden Heiland BWV 61
per soli, coro, archi e basso continuo
Beatrice Serra soprano solista
Angelo Testori tenore solista
Niccolò Roda basso solista
Aria dalla Suite BWV 1068
per archi e basso continuo
Johann Pachelbel (Norimberga, 1653 – ivi, 1706)
Mottetto in doppio coro Nun danket alle Gott P. 381
per coro e basso continuo
Canone e giga P. 37
per tre violini e basso continuo
Johann Sebastian Bach
Cantata Schau lieber Gott, wie meine Feind BWV 153
per soli, coro, archi e basso continuo
Beatrice Serra contralto solista
Angelo Testori tenore solista
Niccolò Roda basso solista
Corale Jesus bleibet meine Freude dalla Cantata BWV 147
per coro, archi e basso continuo
Si ringraziano Don Matteo Bondavalli per la disponibilità e la preziosa collaborazione
INFO| Chiesa di San Francesco da Paola - Via Emilia all’Ospizio 62 – REGGIO EMILIA
Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili
Scarica il programma di sala
GLI INTERPRETI
ENSEMBLE VOCALE FLOS MUSICAE
Benedetta Fanciulli, Beatrice Serra soprani
Chiara Goldoni, Fiamma Kamenchtchik contralti
Michele Paolizzi, Angelo Testori tenori
Damiano Ferretti, Niccolò Roda bassi
ENSEMBLE STRUMENTALE DELIRIUM AMORIS
Veronica Berardi, Stefano Gérard violini
Monica Mengoni viola
Federico Immesi violoncello
Roberto Salario violone
Anna Cortini organo
Giorgio Musolesi direttore
Flos Musicae
L’ensemble vocale Flos Musicae è integralmente composto da musicisti professionisti under 30. Nato a Bologna nel 2018, il gruppo si pone l’intento di divulgare il ricco repertorio vocale europeo, con una particolare attenzione alla prassi esecutiva “storicamente informata”. La sua ricerca spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dalla polifonia rinascimentale alla musica contemporanea. Predilezione e ambito di specializzazione del gruppo sono tuttavia il repertorio antico e quello tardoromantico-novecentesco. La duttilità di cui Flos Musicae è capace (ha all’attivo più di 15 differenti programmi da concerto) l’ha portato ad esibirsi in svariati contesti nazionali, riscuotendo sempre particolare successo di pubblico. Nell’autunno 2022 ha eseguito due concerti integralmente dedicati a Heinrich Schütz nel 350° anniversario dalla morte. Pochi mesi più tardi l’ensemble ha presentato due concerti natalizi con rare musiche di compositori angloamericane del Novecento, fra cui B. Britten, C. Ives, J. Rutter e J. Cage (nei 30 anni dalla morte). Fra le sue più recenti produzioni si segnala inoltre una collaborazione con I Cantori Veneziani per l’esecuzione della Messa in do maggiore op. 86 di L. van Beethoven (Venezia, Basilica dei Frari).
Delirium Amoris
Delirium Amoris Ensemble nasce a Bologna nel 2022 dall’idea di un gruppo di amici uniti dalla passione per la musica antica. La volontà comune è stata fin da subito quella di valorizzare il patrimonio musicale antico più desueto, restituendo al presente capolavori dimenticati dal tempo; ugualmente, affiancando l’attività di ricerca all’esecuzione, si prefigge di rileggere grandi capolavori alla luce delle più recenti scoperte storiografiche. Nel gennaio 2023 il gruppo debutta con una registrazione inedita del compositore bolognese G. M. Jacchini, culminata in un concerto sold out arricchito da musiche veneziane e bolognesi. Nella primavera 2023 l’Ensemble è stato selezionato per partecipare come artista in residenza presso Orsolina28 Art Foundation, progetto che è culminato con un concerto all’interno del Festival Cherry Notes, in collaborazione con l’Unione Musicale di Torino. Delirium Amoris si esibisce regolarmente all’interno dei festival di rilevanza nazionale come Grandezze e Meraviglie e Festival della Società Bolognese per la Musica Antica, per la quale si è esibito nel concerto conclusivo della stagione 2022/2023. Al momento l’ensemble si sta concentrando su un progetto di ricerca dedicato al basso veneziano A. Montagnana, amatissimo interprete nel teatro di primo ‘700 e ad un approfondimento su autori minori di musica strumentale a Bologna nel secondo ‘600.