21 ottobre 2019

Chiesa di San Francesco da Paola • REGGIO EMILIA  • Lunedì 21 ottobre 2019, ore 21

I Solisti Aquilani • Roberto Marini organo • Daniele Orlando violino

Concerto in ricordo di Adriana Cavallini.

Con il patrocinio di Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 

PROGRAMMA

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Concerto in fa maggiore op. 4 n. 4 per organo e orchestra HWV 292
Allegro – Andante – Adagio – Allegro

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto n. 1 in re minore per organo e orchestra BWV 1052
Allegro – Adagio – Allegro

Antonio Vivaldi (1678-1741)
“Le quattro stagioni” per violino, archi e basso continuo, da Il cimento dell’armonia e dell’inventione, op. 8:
Concerto n. 1 in mi maggiore La primavera RV 269
Allegro – Largo – Allegro
Concerto n. 2 in sol minore L’estate RV 315
Allegro non molto – Adagio – Presto
Concerto n. 3 in fa maggiore L’autunno RV 293
Allegro – Adagio molto – Allegro
Concerto n. 4 in fa minore L’inverno RV 297
Allegro non molto – Largo – Allegro

 

 

Si ringraziano Don Matteo Bondavalli, Sandra Bedeschi per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

INFO| Chiesa di San Francesco da Paola - Via Emilia all’Ospizio 62 – REGGIO EMILIA

Scarica il programma di sala

 

GLI INTERPRETI

Roberto Marini

Roberto Marini debutta giovanissimo con le più celebri composizioni di J. S. Bach, divenendo allievo del grande organista italiano Fernando Germani. Si diploma in organo e composizione organistica con il massimo dei voti con l’esecuzione delle Variazioni e Fuga su un tema originale op. 73 di Max Reger. Nel 1994 ottiene il prestigioso “I premio di Virtuosité” d’organo al Conservatorio di Ginevra sotto la guida di Lionel Rogg. Accanto a quelli musicali R. Marini ha proseguito i suoi studi classici laureandosi in Giurisprudenza. Vincitore di concorsi, caratterizza la sua carriera artistica con l’esecuzione in concerto dell’opera completa per organo di J. S. Bach e di Reger, col patrocinio dell’Ambasciata tedesca presso la Santa Sede, del Max Reger Institut e della CEI, destando grande interesse nel panorama musicale internazionale e ottenendo grande riscontro di critica e di pubblico. Svolge un’intensa attività concertistica, che lo porta ad esibirsi nei più importanti Festival in Italia e all’Estero. Si dedica all’improvvisazione e alla valorizzazione di autori contemporanei che gli hanno anche dedicato loro composizioni. La sua discografia comprende, oltre a quella di R. Schumann e di J. Brahms, l’opera completa per organo di Max Reger, evento musicale che non ha precedenti nel panorama mondiale e che gli è valso l’unanime riconoscimento della stampa internazionale. Ha, inoltre, registrato un DVD con le opere più importanti di Liszt e Reubke. Incide per le etichette Brilliant Classics e Fugatto Records. Ha effettuato numerose registrazioni per la Radio Vaticana, per la RAI, ARD tedesca e RTVE spagnola. È titolare della cattedra di organo e canto gregoriano presso il Conservatorio di Pescara ed è docente d’organo presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma. È direttore artistico dei Festival Internazionali “I Concerti d’organo” di Teramo e “D’estate l’organo” di Castelbasso (Te). È direttore del segretariato organisti della storica “Associazione Italiana Santa Cecilia” ed è organista titolare della Cattedrale di Teramo.

Daniele Orlando

Allievo di Denes Szigmondy – discendente della celebre scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch – Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che ha scritto di lui: “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di solisti.” Ha eseguito, fra gli altri, i Concerti di L. van Beethoven, J. Sibelius, F. Mendelssohn, G. F. Ghedini (“Il Belprato”), la Sinfonia Concertante e l’integrale dei lavori per violino e orchestra di Mozart e Mendelssohn; l’integrale dei Concerti Brandeburghesi in veste di direttore e solista al Ravello Festival, il concerto grosso di Bakalov e una memorabile esecuzione delle Stagioni di Vivaldi alla Philharmonie di Berlino. Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, in America Latina, in Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia, collaborando con artisti quali Krzysztof Penderecki, Bruno Canino, Antonio Anselmi, Ramin Bahrami, Alessandro Carbonare, Michele Campanella. Con Giovanni Sollima ha eseguito il doppio concerto di Donizetti per la festa della Repubblica Italiana in diretta TV RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Quirinale. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus e Brilliant Classics. È stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2014 è violino di spalla de I Solisti Aquilani e dal 2017 collabora con l’Orchestra di Padova e del Veneto in qualità di spalla. Nell’ambito della musica contemporanea ha eseguito numerose composizioni, molte delle quali in prima esecuzione assoluta. Fra queste, il “Concerto per due violini e orchestra” di Lasse Thoresen eseguito con l’orchestra del Teatro dell’Opera Di Roma in diretta su Radio 3 e molte delle composizioni di Diego Conti, che ha a lui dedicato “Edging” per violino solo e i “20 duetti” per due violini. E’ docente di violino presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Suona un Giovan Battista Ceruti del 1805.

I Solisti Aquilani

Si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio va dalla musica pre-barocca alla musica contemporanea. Hanno tenuto tournée in Italia, Africa, America, Europa, Medio ed Estremo Oriente e sono ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto dell’America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Croazia, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Kazakhstan, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria. Importanti le collaborazioni con grandi musicisti quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Franco Mannino, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, Severino Gazzelloni, David Geringas, Ilya Gruber, Vincenzo Mariozzi, Stefan Milenkovic, Massimo Quarta, Jean Pierre Rampal, Uto Ughi, Federico Maria Sardelli, Ottavio Dantone. Negli ultimi anni hanno suonato con Roberto Prosseda, Giuseppe Albanese, Gabriele Pieranunzi, Ramin Bahrami, Dee Dee Bridgewater, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Bruno Canino, Salvatore Accardo, Umberto Clerici, Luis Bacalov, Andrea Griminelli, Sonig Tchakerian, Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare, Alessio Allegrini, Ilia Kim, Evelyn Glennie, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Sergei Nakariakov, Marco Angius, Mario Brunello, Anna Tifu, Shlomo Mintz, Egberto Gismonti, Richard Galliano, Manuel Barrueco, Marco Rizzi, Andrea Lucchesini, Edicson Ruiz, Vinicio Capossela. Hanno realizzato importanti progetti con Peter Eötvös, Lars Thoresen, Carla Fracci, Paolo Mieli, Piergiorgio Odifreddi, Walter Veltroni e John Malkovich. Ad aprile 2019 sono stati ospiti a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, e a Roma, a Palazzo Montecitorio, con il progetto “Una nuova stagione” e a settembre 2019 hanno preso parte alla 63^ edizione della Biennale Musica di Venezia. Daniele Orlando è il violino di spalla. Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito.

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