2 ottobre 2016 ore 21

Chiesa di Sant’Eulalia • Sant’Ilario d’Enza (RE) • Domenica 2 ottobre ore 21

ALBERTO BARDELLONI TROMBA • GERARDO CHIMINI ORGANO

PROGRAMMA 

Giuseppe Torelli (1658 – 1709), Concerto in re maggiore per tromba e organo (allegro – adagio – presto – adagio – allegro)
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750), Preludio Corale Vater Unser im Himmelreich BWV 683
Johann Sebastian Bach, Duetto in sol maggiore BWV 804
Giovan Battista Viviani (1638 – 1692), Cinque sonate in do maggiore
Anonimo Spagnolo (XVII secolo), Batalla in fa maggiore
Jeremiah Clarke (1713 – 1786), Marcia nuziale del principe di Danimarca
John Stanley (1713 – 1786), Voluntary II in la minore (andante – allegro, “con effetto di eco”)
John Stanley, Voluntary (andante maestoso)
M. Nicolosi (1810 – 1881), Da Sonate per organo: Adagio sostenuto in re minore, Allegro in re maggiore
Georg Fiedrich Haendel (1685 – 1759), Suite in re maggiore (ouverture – giga – minuetto – marcia)

 

Si ringrazia  Don Fernando Borciani per la disponibilità e la preziosa collaborazione.

INFO| Chiesa di Sant’Eulalia - piazza IV Novembre – Sant’Ilario d’Enza (RE)

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GLI INTERPRETI

Gerardo Chimini
Svolge attività artistica internazionale come solista ed in formazioni cameristiche, come pianista e come organista. Ha effettuato concerti in tutta Europa e Giappone collaborando con orchestre e solisti di fama internazionale. La sua attività di concertista d’organo, pratica strumentale che lo accompagna si dall’inizio degli studi musicali, lo ha portato ad eseguire repertorio particolare su strumenti ottocenteschi realizzando trascrizioni da: Verdi, Liszt, Weber, Wagner, Prokofieff, Rossini, Bartok ecc. La commissione a compositori contemporanei di brani per organo ottocentesco hanno contribuito a rivedere le possibilità foniche di questi strumenti relegati ad un repertorio solitamente tradizionale. Nel 2013 è stato insignito del premio “Gasparo da Salò” per la diffusione della cultura musicale in Italia e nel mondo. In questi ultimi anni ha intensificato la sua attività di docente effettuando master class in Italia, Germania e Giappone. È direttore del Santuario di S. Maria di Nazareth (Padri Piamarta) a Brescia.

Alberto Bardelloni
Studia presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, dove si diploma nel 1994 con il massimo dei voti. In seguito si perfeziona con il maestro Giuseppe Bodanza e partecipa a numerose masterclass con insegnanti come Ronald Romm, Roger Bobo, Bruno Nuvion, Francesco Tamiati. Da brillante allievo a proficuo concertista, la sua strada artistica è costellata di prestigiose collaborazioni, tra cui il Teatro alla Scala, La Fenice e l’Arena di Verona, sotto la guida di importanti direttori come Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Daniel Barenboim, Daniel Oren, Valerj Ghiergev, Alain Lombard, Georges Pretre, Jurij Chatuevic Temirkanov. Musicalmente dinamico, il repertorio barocco lo trova precoce solista in orchestre quali S. Eufemia alla Fonte di Milano, Vox Auræ di Brescia, con l’Orchestra da Camera di Treviso e con i Musici di Vivaldi. Distintosi nell’esecuzione del Secondo Concerto Brandeburghese di J. S. Bach, ha ottenuto elogi di critica con la Brescia Wind Orchestra nella prima nazionale del concerto per tromba solista, pianoforte e orchestra a fiati “When speaks the signal-trumpet tone” di D. R. Gillingham, a detta degli esperti il miglior concerto per tromba e orchestra a fiati di sempre. Ha effettuato registrazioni televisive musicali per Rai e Sky, partecipando a progetti didattici interattivi per lo studio della musica nelle scuole. Ha pubblicato per la casa discografica “Sheva” il cd “Arias for soprano, trumpet and organ” ed il cd “an American journey” entrambi in distribuzione in tutto il mondo. Dedica attualmente particolare attenzione alla musica da camera impegnandosi, per gran parte della sua attività, in esibizioni come solista, formazioni da camera, con gli “Ottoni di Brescia” ed il “Trio Entrée” di cui è tra i fondatori.