14 settembre 2024

Chiesa di San Francesco da Paola • REGGIO EMILIA • Sabato 14 settembre 2024, ore 21

Delphine Galou alto • Ottavio Dantone organo

 

Concerto in ricordo di Uris Bonori

 

PROGRAMMA

Girolamo Cavazzoni (circa 1521 – dopo il 1577)
Canzon sopra Falt d’argens
Orlando di Lasso (1532 – 1594)
Suzane un jour
Andrea Gabrieli (1533 – 1585)
Canzon detta Suzanne un jour
Claudio Monteverdi (1567 – 1643)
Jubilet tota civitas
Bernardo Pasquini (1637 – 1710)
Toccata e Ricercare del II tono
Giovanni Battista Brevi (circa 1650 – 1725)
O Spiritus Angelici
Alessandro Scarlatti (1660 – 1725)
Toccata aperta d’Organo
Alessandro Stradella (1643 – 1682)
Lamentazione per il Mercoledì Santo
Domenico Zipoli (1643 – 1682)
Toccata, Versi e Canzona del I tono
Giuseppe Torelli (1658 – 1709)
Cantata Lumi, dolenti lumi

 

Concerto nell’ambito di #RESTATE 2024

Si ringraziano Ginetta Gallusi, Don Matteo Bondavalli, Federico Bigi, Pierpaolo Bigi per la disponibilità e la preziosa collaborazione

 

INFO| Chiesa di San Francesco da Paola - via Emilia all’Ospizio 62 (REGGIO EMILIA)
Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili
Scarica il programma di sala

 

GLI INTERPRETI

Delphine Galou

Ha studiato, contemporaneamente Filosofia a La Sorbonne, Pianoforte e Canto. Si è specializzata nel repertorio barocco, collaborando con ensemble quali Balthasar Neumann (Thomas Hengelbrock), I Barocchisti (Diego Fasolis), l’Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), la Venice Baroque Orchestra (Andrea Marcon), Il Complesso Barocco (Alan Curtis), Les Siècles (François-Xavier Roth), Les Arts Florissants (William Christie), Le Concert des Nations (Jordi Savall), l’Ensemble Matheus (JeanChristophe Spinosi), Les Musiciens du Louvre (Marc Minkowski), Le Concert d’Astrée (Emmanuelle Haïm), l’Europa Galante (Fabio Biondi), Les Talens Lyriques (Christophe Rousset). Delphine Galou è invitata regolarmente dalle più grandi sale internazionali: Théâtre des Champs-Élysées, Covent Garden di Londra, la Scala di Milano, Staatsoper Berlin, Opera di Zurigo, Theater an der Wien, Lincoln Center e Carnegie Hall di New- York, La Monnaie di Bruxelles, Opera d’Amsterdam, ha interpretato i ruoli di Rinaldo, Giulio Cesare, Orlando furioso, Orfeo, Zenobia, Bradamante, etc. La sua discografia comprende Il Teuzzone, Orlando e l’Incoronazione di Dario di Vivaldi (Naïve), Alcina e Tamerlano di Händel (DVD Alpha), La Concordia dei Pianeti di Caldara (DGG), la Petite Messe Solennelle di Rossini (Naïve), Niobe di Steffani (Opus Arte), L’Enfant et les Sortilèges di Ravel (Naxos), la Passione di San Giovanni di Bach (Erato). Il suo recital con Ottavio Dantone e Accademia Bizantina, «Agitata» (Alpha) ha vinto nel 2018 il prestigioso Gramophone Award.

Ottavio Dantone

Dopo essersi diplomato al conservatorio G. Verdi di Milano in Organo e Clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al concorso internazionale di Bruges. È stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989. Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, si afferma come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti ed accreditati nel panorama internazionale. Nel corso dell’ultimo ventennio, Ottavio Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera, quella di Direttore d’Orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico. Il suo debutto nella direzione di un’opera lirica risale al 1999 con la prima esecuzione in tempi moderni del “Giulio Sabino” di Giovanni Sarti al teatro Alighieri di Ravenna con la sua Accademia Bizantina. La sua carriera lo ha successivamente portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo tra cui Teatro alla Scala di Milano, Glyndebourne Festival Opera, Teatro Réal di Madrid, Opéra Royale Versailles, Opernhaus Zürich e London Proms. Ha inciso, sia come solista che come direttore, per le più importanti case discografiche: Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundi ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale. Dal 2024 è direttore musicale dell’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik.